Metà dell’area di sosta deve essere dedicata a deposito per i materiali dei cantieri: per questo un’ampia porzione del parcheggio di Foce Irno, quello sorto al posto dell’ex cementificio, rimarrà chiusa per un tempo che potrà variare tra i tre e i quattro mesi. «Nella zona – spiega l’assessore alla Mobilità, Rocco Galdi – sono in corso una serie di interventi sul sistema idrico, quindi c’era la necessità di dedicare uno spazio del cantiere per il carico e scarico di materiali che servono alle lavorazioni in corso», evidenzia il componente della “squadra di governo” del sindaco Vincenzo Napoli.
Rebus sui tempi
La tempistica sulla chiusura di metà dell’area di sosta, però, potrebbe anche allungarsi. L’assessore Galdi, infatti, ha aggiunto che il Comune sta valutando di servirsi «della stessa area anche per il cantiere di corso Vittorio Emanuele. In questo caso, però, stiamo considerando anche un’area ulteriore nei pressi di via Ligea. Nel caso del Corso, si tratta di avere a disposizione degli spazi non solo per depositare i lastroni che dovranno servire per la nuova pavimentazione ma anche i cavi e i tubi che servono per la risistemazione dei sottoservizi».