E’ un vero e proprio “esercito”, quello degli aspiranti docenti campani, composto anche da migliaia di salernitani. Professionisti, professori precari che, da ieri (e fino al 19 marzo), hanno cominciato le prove per ottenere l’agognata cattedra. Un privilegio che, però, spetterà a pochi vincitori, perché i partecipanti, solo nella nostra regione, sono 21.080, mentre i posti a disposizione 338, vale a dire una percentuale tra candidati e cattedre dell’1,6%, che è tra le più basse in Italia, superiore solo alla Sicilia. Da ieri mattina sono iniziate le prove e in tanti sperano di superarle per poter entrare in ruolo.
Il reclutamento
“Il nostro obiettivo – evidenzia il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara – è dare stabilità al reclutamento, selezionando i futuri docenti anche alla luce della loro attitudine a insegnare, ed è per questo che abbiamo previsto che vi sia, oltre al tirocinio, prima dell’assunzione, anche una lezione simulata al termine del periodo di prova. Il concorso che inizia oggi e le future assunzioni segnano un ulteriore passo avanti per combattere il precariato e per garantire agli studenti un’educazione di qualità, favorendo la continuità didattica”.