Una lesione fatale al cranio. Così è morto Dylan Maratea, il malcapitato 23enne del rione Sant’Anna protagonista dello schianto in moto d’una settimana fa in via delle Industrie. Un primo impatto frontale contro uno dei pali della pubblica illuminazione disseminati lungo lo spartitraffico ed un secondo, a distanza di millesimi di secondo, con l’addome ed il torace dell’amico, M.B. le iniziali, il 26enne dello stesso quartiere proprietario dell’Aprilia Sport City 125 (senza copertura assicurativa) e passeggero al momento dell’impatto, durante il quale nessuno dei due indossava il casco.
L’autopsia
Primissime risultanze – la relazione sarà depositata entro 60 giorni – dell’esame autoptico effettuato nel primo pomeriggio di ieri nella sala mortuaria dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata” di Eboli, curato dal medico legale Francesca Consalvo, consulente incaricato da Licia Vivaldi, pm titolare delle indagini delegate agli agenti del comando della polizia municipale, diretti dal generale Fausto Ciriaco Troisi e dal suo vice, il tenente Domenico Di Vita.