Dai messaggi di derisione contro il figlio morto alle minacce di morte alla mamma. Ancora dei video e degli audio dal carcere contro Mario Solimeno, ucciso nel settembre del 2022. Nel mirino dei detenuti, però questa volta è finita Rosanna Marotta. «Mi hanno chiamato domenica mattina. Mi hanno avvisata delle minacce partite dal carcere. Vogliono uccidermi appena usciranno. Io non ho paura. Ma mi chiedo cosa stiano facendo le forze dell’ordine. Chi deve intervenire? Possibile che nessuno abbia controllato le celle dopo la mia denuncia? Possibile che nessuno abbia tolto i cellulari a queste persone? Io non ho niente da perdere. Ho già perso mio figlio. Queste persone devono pagare. Non possono divertirsi in carcere. Mi minacciano? Non ho paura. Quando loro usciranno dal carcere, io non ci sarò. Sono malata. Ma non ho paura di loro. Voglio rispetto per mio figlio. Rispetto per la sua famiglia e per chi è stato ucciso. Possibile che le carceri in Italia siano diventati degli alberghi?». Marotta nelle prossime ore consegnerà una nuova denuncia ai carabinieri. La prima querela l’ha effettuata pochi giorni fa. Per le derisioni che avvenivano in cella contro il figlio
Solimeno, minacce alla madre dalla cella
di Francesco Faenza
Messaggi telefonici dal carcere all’indirizzo della Marotta: «Vogliono uccidermi appena usciranno, cosa fa la Legge?»

- Pubblicato il 26 Febbraio 2024
- Tags: EBOLI, omicidio solimeno
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