La Terza sezione d’Appello della Corte dei Conti (presidente Cristina Zuccheretti, consiglieri Giuseppina Mignemi, Igina Maio, Antonio Di Stazio, relatore Marco Fratini) conferma la sentenza della Sezione giurisdizionale per la Campania e condanna al pagamento in solido di 1,5 milioni di euro, in favore della Provincia, il responsabile contabile del Settore tecnico e il dirigente del servizio finanziario di Palazzo Sant’Agostino all’epoca dei fatti, assieme all’istituto bancario tesoriere, per “il danno erariale recato dall’aver predisposto mandati di pagamento falsi per crediti inesistenti (esercizi finanziari 2007 e 2008), successivamente quietanziati da impiegati dell’istituto bancario titolare della concessione del servizio di tesoreria provinciale, a favore di una ditta individuale, in assenza di diritti di crediti in capo a quest’ultima”. E la Provincia passa immediatamente all’incasso, predisponendo la determina per il conferimento dell’incarico legale per il recupero del credito.
Ghost Road, un danno erariale da 1,5 milioni
di Gaetano de Stefano
Sentenza definitiva della Corte dei Conti sulla “strada fantasma” nel Cilento

- Pubblicato il 19 Febbraio 2024
- Tags: danno erariale, Ghost Road, provincia di Salerno
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