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Nocera Inferiore, traffico di droga: Pignataro torna libero

I giudici non ritengono sussista l’ipotesi associativa: il boss lascia il carcere. Conferma della misura per Busiello e Lano
Nocera Inferiore, traffico di droga: Pignataro torna libero

Inchiesta sul traffico di droga tra la Calabria, Agro nocerino e Vesuviano: il Tribunale del Riesame non ritiene sussista l’associazione finalizzata allo spaccio in capo a tre degli indagati, ma lascia in carcere per il commercio di stupefacenti due di questi. Annullata, dunque, l’ordinanza emessa dal Gip di Catanzaro su richiesta della Dda calabrese che aveva portato in carcere il 67enne Antonio Pignataro, storico esponente della criminalità nocerina, il 48enne Ivano Busiello, detto “Bro”, stabiese di nascita ma residente a Scafati, assistito dagli avvocati Giuseppe Fedele e Antonio Usiello e Joisef Sluimane di Praja a Mare.

Le accuse

Questi tre sono indagati per aver fatto parte dell’associazione finalizzata al traffico di droga, capeggiata dal 50enne Domenico Tamarisco di Torre Annunziata, arrestato lo scorso anno nell’inchiesta madre della Dda di Salerno. Per i tre non sussistono i gravi indizi di colpevolezza in merito all’ipotesi di una loro partecipazione alla presunta gang capeggiata da Tamarisco. Essendo l’unica ipotesi contestata a Pignataro, difeso dall’avvocato Giuseppe Annunziata, ne è stata ordinata la scarcerazione e conseguentemente non sarà più necessario il suo trasferimento ad altro istituto penitenziario per problemi sanitari.

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