Ed alla fine hanno perfino chiuso la porta con due mandate di serratura. L’ennesimo furto in abitazione grazie alla cosiddetta “chiave magica” termina quasi con un finale da commedia noir. È accaduto ancora nella zona tra via Valerio Laspro, parco del Seminario, via La Menolella, area nuovamente presa di mira da ladri specializzati come accaduto un paio di anni fa. Quattro i colpi registrati nelle ultime ore, tutti con la stessa tecnica. In un primo tempo, i malviventi entrano nel palazzo e fanno un calco della serratura dell’abitazione da svaligiare, riuscendo poi a replicare la chiave della porta principale. Il secondo step è la fase di osservazione per stabilire gli orari in cui l’appartamento è vuoto, solitamente la mattina. Terza fase, il furto: due o tre persone entrano nel palazzo, si avvicinano alla porta e la aprono con grande facilità, avendo la copia della chiave. Mentre uno di loro fa da palo fuori dell’appartamento, gli altri due entrano e vanno mirati alla ricerca di preziosi: oro, soldi e altri oggetti di valore, tralasciando anche gli apparecchi elettronici che non siano di grande costo. Poi escono e richiudono la porta con più mandate della serratura.
La testimonianza
«Sono entrati e sono andati diretti verso la cassaforte, dopo aver trovato le chiavi l’hanno ripulita -racconta una delle vittime di via Valerio Laspro-. Quasi non me ne sono accorta dell’ingresso dei ladri, non solo perché la porta di ingresso era stata chiusa con doppia mandata così come l’avevo lasciata verso le 8.30 quando sono uscita, ma anche perché l’appartamento non è stato messo a soqquadro, come se avessero come obiettivo solo la cassaforte». La proprietaria di casa racconta quanto avvenuto anche ad un altro vicino, dove, sempre con la tecnica della chiave magica, i ladri sono entrati in casa ed hanno portato via pellicce, argenteria e qualche prezioso, non avendo questi la cassaforte.