Sette giorni di lavoro in ospedale. Sono finiti sotto la lente della Procura di Salerno, capeggiata dal pm Giuseppe Borrelli, e degli agenti della Squadra mobile (vicequestore Gianni Di Palma), che ha richiesto a Nicoletta Voza, direttrice sanitaria pro tempore del Dea di Battipaglia, Eboli e Roccadaspide, l’acquisizione della documentazione relativa alla turnazione di tutti i camici bianchi – medici, infermieri e tecnici di laboratorio – alle dipendenze del “Santa Maria della Speranza” nel periodo compreso tra il 6 ed il 12 gennaio scorsi.
La mail
L’istanza risale a lunedì scorso. E la direzione medica del presidio non ha indugiato. Già nel primo pomeriggio ha inviato un’email dall’eloquente dicitura: “Richiesta Squadra mobile Questura di Salerno”. Il testo, trasmesso a tutti i primari e i capisala dell’ospedale di via Fiorignano, è laconico: «Si chiede – si legge nel messaggio – di voler far pervenire ad horas i turni del personale medico e infermieristico consuntivati e firmati dal direttore o responsabile dell’Unità relativi al mese di gennaio 2024, in particolar modo tra il 6 ed il 12, facendo attenzione che siano stati caricati eventuali congedi ordinari o permessi generici».