Skip to content

Carcere di Salerno, trovati cellulari e aggredito un altro poliziotto

Il Sappe fa appello al sottosegretario Del Mastro: «A Fuorni eventi critici ogni giorno, la gestione è difficilissima»
Carcere di Salerno, trovati cellulari e aggredito un altro poliziotto

Ancora allarme sicurezza al carcere di Salerno. Nei giorni scorsi, a seguito di una perquisizione straordinaria sono stati rinvenuti diversi telefoni cellulari. Ma si è anche registrato l’ennesimo poliziotto aggredito da un detenuto. A dare la notizia è il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe.

La denuncia

Tiziana Guacci, segretario regionale della Campania del Sappe, denuncia: “A Fuorni, negli ultimi anni si registrano ogni giorno eventi critici, sia a danno del personale di Polizia Penitenziaria sia a danno degli stessi detenuti. Ad oggi, il penitenziario di Salerno vede la presenza di 520 detenuti, con un aumento della popolazione detenuta assurda ed una complicata ricollocazione degli stessi fuori dal circuito di appartenenza. Il che comporta una difficile gestione da parte della polizia penitenziaria”.

Le richieste

La situazione penitenziaria è sempre più critica – commenta Donato Capece, segretario generale del Sappe, che fa appello al sottosegretario Andrea Del Mastro – Sono decenni che chiediamo l’espulsione dei detenuti stranieri, un terzo degli attuali presenti in Italia, per fare scontare loro, nelle loro carceri, le pene come anche prevedere la riapertura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari dove mettere i detenuti con problemi psichiatrici, sempre più numerosi, oggi presenti nel circuito detentivo ordinario”.

Leggi anche

Atena Lucana, furgone prende fuoco sull’A2
Macfrut 2025, presentato il progetto “100% Rucola”
Furto in un esercizio commerciale a Salerno: denunciato ladro seriale