Un’ora. Dalle 20 alle 21 di martedì sera. Tanto s’è protratto l’interrogatorio dell’ingegnere paganese Carmine Greco, funzionario del Comune di Capaccio Paestum indagato per turbata libertà d’incanti e del procedimento di scelta dei contraenti nell’inchiesta sul sindaco Franco Alfieri, presidente della Provincia (in capo al quale aleggia pure l’ipotesi provvisoria di concorso in corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio). Il burocrate, classe ’61, è stato convocato d’urgenza in Procura da Alessandro Di Vico, pm titolare delle indagini.
La “visita” delle Fiamme Gialle
Le fiamme gialle del Gruppo di Eboli e i colleghi del Nucleo di polizia economico-finanziaria provinciale sono andati a bussare alla porta di casa sua e lo hanno accompagnato nel capoluogo. Assistito dall’avvocato Enrico Tedesco, il responsabile unico della procedura negoziata nel mirino (la gara per la pubblica illuminazione a Capaccio Paestum), ha risposto alle domande sollevate dal sostituto.