Avevano promesso di non starsene fermi, in assenza di sviluppi a favore di don Alfonso Santoriello ed è così che, ieri mattina, nel giorno in cui si sarebbe dovuta tenere la fiaccolata, poi ritirata su richiesta dello stesso parroco, i suoi sostenitori hanno affisso uno striscione, dinanzi alla cattedrale di San Prisco a Nocera Inferiore: “Don Alfonso Santoriello – Umile servo nella vigna del Signore”. Un modo per non abbassare la guardia sull’operato del vescovo di Nocera Inferiore, Giuseppe Giudice che ancora non ha dato risposte alle famiglie che chiedono l’assegnazione di una parrocchia a don Alfonso Santoriello, ex parroco della chiesa di San Giuseppe del rione Vescovado a Nocera Inferiore che nel 2017, fu allontanato dalla sua parrocchia a seguito di un inchiesta della Dda su presunti contatti tra il parroco e personaggi malavitosi.

La richiesta

Accuse mai dimostrate, ragion per cui a distanza di quasi sette anni, numerose famiglie di Nocera Inferiore, avevano ideato una fiaccolata per offrire vicinanza a don Alfonso che tanto bene ha fatto nel difficile e popoloso rione Montevescovado. «Siamo qui a chiedere al vescovo Giudice a restituire, a don Alfonso Santoriello, una parrocchia e, con essa, piena dignità sacerdotale, oltre che umana. In questo tempo, scandito da un silenzio assordante ed una non curanza che uccide speranze ed ogni genere di fiducia, ci rivolgiamo a lei per avere una risposta che placherebbe la nostra delusione».