«Se proprio non riuscite a dargli un ulteriore ruolo, lo prenoto io Antonio Marino per la Banca Credito Cooperativo di Napoli». Parole di Amedeo Manzo, presidente della Bcc Napoli e alla guida della Federazione Banche di Comunità Credito Cooperativo Campania Calabria, a stemperare stupore e malinconia tra i presenti alla convention della Bcc Aquara alla notizia che il direttore generale Marino lascerà l’incarico per andare in pensione. Comunicazione data dallo stesso Marino, fondatore della banca di credito cooperativo e simbolo riconosciuto della stessa, che ha spiegato: «Tutto ha inizio ed ha fine, per motivi di età da aprile non sarò più il direttore generale ma resterò sempre al fianco della Bcc Aquara per qualsiasi esigenza».

L’appello

Non solo un lungo applauso è scattato alle parole pronunciate da Antonio Marino, anche tutti in piedi per tributargli il riconoscimento di quanto con abnegazione e sacrificio ha fatto per il bene della banca e del territorio. E, poi, dall’imprenditore e socio Gregorio Fiscina una precisa indicazione: «Conosco bene, dai momenti in cui si spendeva per la costituzione della banca, fino alla fondazione e ad oggi, quanto ha fatto Antonio Marino. Rinunciando finanche alla famiglia e affrontando ogni ostacolo. Pertanto, conoscendo lo spirito di squadra che egli stesso è stato capace di imprimere in tutti ed anche nel consiglio di amministrazione, caro presidente Luigi Scorziello tutti adoperiamoci affinchè Antonio Marino possa continuare ad operare nella Bcc Aquara come ha sempre fatto».