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Eboli, rabbia in ospedale: vetro preso a pugni

di Francesco Faenza
Violenza al Pronto Soccorso, il figlio di un paziente va in escandescenza. Novità sul furto al primario di Chirurgia
Eboli, rabbia in ospedale: vetro preso a pugni

Sfondato a pugni il vetro del triage al Pronto Soccorso, ancora una scena di violenza all’ospedale di Eboli. I danni sarebbero stati provocati dal figlio di un paziente. Sarà la quinta volta in pochi anni che il vetro del triage finisce in frantumi. Il protagonista dell’episodio nelle prossime ore sarà denunciato per danneggiamento. Le telecamere poste all’ingresso del servizio di emergenza renderanno piuttosto facile il lavoro degli investigatori.

Camici bianchi esasperati

Più del danno al vetro, i medici del Pronto Soccorso, in forte sottorganico, sono provati dalle offese verbali che ricevono a tutte le ore, tutti i giorni: «Nessun medico o infermiere è stato aggredito fisicamente. Ma questo non vuol dire che lavoriamo sereni e tranquilli- spiegano i camici bianchi ebolitani- Siamo vittime quasi quotidiane di proteste e offese verbali. Attacchi volgari e strumentali. La gente non capisce che siamo pochi, eppure di questo problema se ne parla su tutti i mass media. Chi è in fila non capisce che ci sono dei codici di accesso in ospedale, che noi medici abbiamo delle priorità da rispettare».

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