«Singolare» delibera. La definizione del controverso provvedimento della giunta comunale guidata dalla sindaca Cecilia Francese, volto al recupero d’un milione e 600mila euro versati ai vecchi proprietari dei suoli in via Compagnoni di Belvedere, sui quali troneggiano le palazzine edificate all’alba del millennio da Iacp Futura, è di Lorenzo Iorio e Antonia Negri, avvocati firmatari del ricorso proposto da 62 dei 112 residenti.
La battaglia
I cittadini sono chiamati a (ri)acquisire – versando tra gli 11mila ed i 13.500 euro per ciascun appartamento, mentre il redde rationem per ogni attività commerciale s’aggira intorno a quota 9mila – la titolarità degli alloggi nei quali vivono. Famiglie che s’oppongono alle pretese municipali. C’è anche un 63esimo ricorrente, che agisce da solo: s’è rivolto all’avvocato Domenico Antonio Stasio.