Svolta nell’inchiesta sulla concessione del Rione Terra di Pozzuoli. Questa mattina la polizia e la guardia di finanza hanno eseguito undici misure cautelari per i reati, contestati a vario titolo, di concorso in turbata libertà degli incanti, corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio e traffico di influenze illecite. Nello specifico quattro indagati sono stati sottoposti alla custodia in carcere, due agli arresti domiciliari, cinque all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. L’indagine, come si legge in una nota stampa, ha fatto emergere “turbative nella gara per la concessione del Rione Terra di Pozzuoli; ipotesi di corruzione per ottenere l’aggiudicazione di altra pubblica concessione; intermediazioni illecite sia per l’affare della conversione in struttura alberghiera del Rione Terra, sia per ulteriori appalti pubblici“. Tra gli indagati figurano anche Nicola Oddati, all’epoca dei fatti componente della direzione nazionale del Pd e attualmente dirigente della Regione Campania, e l’ex sindaco di Pozzuoli (Napoli) Vincenzo Figliolia, già coinvolto in un’altra analoga indagine.
Appalti e corruzione, in manette dirigente della Regione Campania
Arrestato anche l'ex sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia

- Pubblicato il 15 Gennaio 2024
- Tags: corruzione, pozzuoli, regione campania
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