Skip to content

Doppia rapina alla stazione di Eboli

di Francesco Faenza
Ieri mattina un uomo armato di coltello ha portato via il portafogli di un pensionato. Il secondo colpo però è fallito
Doppia rapina alla stazione di Eboli

Armato di un coltello di grosse dimensione, rapina due persone alla stazione ferroviaria. Il primo colpo è andato in porto. Il secondo è fallito. La prima vittima era un pensionato in attesa del treno. Il rapinatore ha avuto gioco facile. La lama puntata al collo dell’anziano. Poche parole, minacciose e volgari. Il pensionato cede i soldi. E resta impietrito. Al gelo della stazione. Il malvivente non è soddisfatto. Intravede un’altra vittima. È più giovane. Più muscolosa. L’avvicina comunque, armato di coltello. Altra minaccia. Ma questa volta gli va male. Il dipendente delle Ferrovie dello Stato si divincola. Reagisce. E spintona il rapinatore. Le minacce cadono nel vuoto. Secondo colpo fallito. Il rapinatore capisce che non è aria. Che rischia di farsi male. Gira i tacchi e fugge via.

Scatta l’allarme. Arrivano i carabinieri. Ci sono pochi testimoni, rannicchiati al freddo. Il bar è chiuso. L’unica sala d’attesa è senza porte. «Faceva un freddo cane – racconta una signora in attesa del treno- sinceramente non ho capito cosa sia successo, fino a quando non sono arrivati i carabinieri». Il dipendente di Ferrovie dello Stato è salito sul primo treno. Doveva prendere servizio a Napoli. Avrebbe rischiato il licenziamento. È andato via, senza aspettare gli investigatori. Anche il pensionato si è allontanato, prima dell’arrivo dei carabinieri. Sconvolto per la rapina, le minacce e il “coltellaccio” che si è trovato puntato alla gola.

Leggi anche