È stato cancellato nei giorni scorsi il murale apparso a inizio di dicembre su un monazzeno di proprietà privata sito nel Fiordo di Furore, nelle immediate adiacenze dell’abitazione che appartenne ad Anna Magnani. Il Comune guidato dal sindaco Giovanni Milo, trattandosi di un edificio di proprietà privata, non avrebbe potuto procedere alla cancellazione. I titolari dell’edificio sono stati contattati nei giorni seguenti da Palazzo di Città che ha chiesto l’intervento.
La denuncia
Il murale, e la sua non immediata rimozione, avevano fatto scaturire la denuncia del presidente del Distretto Turistico Costa d’Amalfi, Andrea Ferraioli, che aveva evidenziato la necessità di procedere ad un immediato recupero dell’area del Fiordo di cui si contestavano le condizioni di degrado. Nota, quest’ultima, che aveva suscitato una dura replica del primo cittadino Milo, che aveva evidenziato l’assenza di responsabilità da parte dell’Ente sulla comparsa della scritta sull’edificio privato.