Truffa Superbonus, denunciati alla Guardia di Finanza un ingegnere, un architetto e un costruttore ebolitano. La querela porta la firma dell’avvocato Carmela Landi che si è rivolta alle Fiamme Gialle per conta del suo cliente. Diverse le ipotesi di reato. Si va dalla truffa (all’appello mancano 100 mila euro) all’abuso edilizio, per i lavori fatti in difformità. Contestato anche il materiale utilizzato, decisamente scadente rispetto a quello pattuito. L’avvocato Landi ha allegato la perizia di un tecnico di parte che ha accertato prima le difformità edilizie e poi l’utilizzo del materiale di pessima qualità.
Stop e beffa
La storia, in questo caso, parte dal tetto. Mai ricostruito. Mai completato. I lavori con i fondi del Superbonus partono bene e si fermano per “strada”. Tra le opere mai realizzate, c’è proprio il tetto. Il proprietario chiede lumi al costruttore che accampa varie scuse. Poi tempesta di telefonate l’ingegnere e l’architetto. L’immobile è in località Fiocche, al confine con Altavilla Silentina, la frazione di fronte al ponte sul fiume Sele che decenni fa crollò e venne ricostruito. I lavori erano iniziati sotto i migliori auspici. Poi il brusco rallentamento. Fino alla fermata decisiva. Con la beffa per il proprietario che alla fine decide di rivolgersi all’avvocato Landi.