Un milione 200mila euro: è il conto delle spese legali a conclusione del “processo Crescent”, avviato dopo l’inchiesta sui procedimenti che portarono all’autorizzazione alla costruzione dell’edificio privato che circonda Piazza della Libertà e che si è chiuso in Cassazione con la conferma delle assoluzioni per i 20 imputati sancite dalla Corte d’Appello di Salerno (già decise in primo grado) e il no alla confisca dell’immobile richiesto dalla Procura generale di Salerno e dalle parti civili costituite. Adesso, a distanza di oltre un anno dalla sentenza della Suprema Corte del 14 settembre 2022, si chiude anche la partita delle parcelle per gli avvocati che hanno difeso amministratori e funzionari del Comune di Salerno.
Le spese
E il conto è salato, pure se “scontato” rispetto alle richieste. Le spese legali “monstre”. Il chiarimento del pagamento delle parcelle dei legali che hanno difeso amministratori e funzionari di Palazzo Guerra emerge da una determina firmata dal dirigente del Settore Risorse Umane e Organizzazione, Giovanni Salerno.