Il fiuto di Spike, uno degli “agenti scelti” del nucleo cinofili della polizia penitenziaria della Campania, si è rivelato ancora una volta infallibile. Perché ieri mattina è stato proprio l’animale a sospettare che qualcuno stava per introdurre dosi di sostanza stupefacenti nel carcere di Salerno. Non una persona “qualunque”: un agente della polizia penitenziaria in servizio a Fuorni. Quell’agitazione non era un falso allarme. Anzi: il poliziotto era davvero pronto a consegnare 150 grammi di hashish fra le celle di via del Tonnazzo.
Una mattinata surreale
E l’operato di Spike ha dato vita a una mattinata surreale, con la fuga del poliziotto dal carcere in compagnia della sua compagna terminata in centro a Battipaglia. E con le manette: Francesco Giugliano, 56enne di Battipaglia, è stato arrestato e condotto nel carcere militare di Santa Maria Capua Vetere mentre la sua compagna Anna Maria Russo, 46enne di Nocera Inferiore, è stata portata nella casa circondariale di Pozzuoli. Entrambi, adesso, sono accusati di detenzione ai fini di spaccio di droga in concorso e sarebbero pronti ad affidare la loro difesa all’avvocato Raffaele Francese.