Un’azienda di Sant’Angelo a Fasanella, nella notte tra il 30 novembre e il 1 dicembre scorsi, ha subito un ingente furto. I proprietari, residenti nel vicino comune di Ottati, hanno lanciato diversi appelli invitando i cittadini a segnalare gli avvistamenti del camion aziendale portato via dai ladri, nel tentativo di rintracciarlo e recuperarlo. I ladri, stando alle ricostruzioni delle modalità del furto, agirono con estrema destrezza: a quanto pare si trattava di veri e propri professionisti in quanto riuscirono persino a disattivare il sistema di antifurto che gettarono nell’acqua per scongiurarne ogni possibilità di funzionamento. A conti fatti la perdita a danno dell’azienda che si occupa della vendita di materiale di costruzione, mezzi agricoli e di generi alimentari al dettaglio, ammonta a circa settantamila euro. Una cifra enorme per un’attività imprenditoriale a conduzione familiare che opera in un piccolo comune dell’entroterra cilentano.
Una perdita che ora rischia di mettere a repentaglio il futuro dell’attività. Proprio al fine di scongiurare la chiusura di un’impresa storica e esistente sul territorio alburnino sin dagli anni’70, l’amministrazione comunale di Ottati, guidata dal sindaco Elio Guadagno, si è attivata per contribuire a promuovere la campagna di solidarietà organizzata per tendere una mano alle vittime dell’enorme furto.