I genitori, fradici sotto la pioggia battente d’inizio dicembre, sono arrivati a pensare finanche che la collaboratrice scolastica in pigiama avesse dormito nel plesso di via Cilento, che non avesse sentito la sveglia e che si fosse precipitata ad aprire il cancello ai bambini e ragazzi in attesa d’accedere.
L’imprevisto
Nulla di tutto questo: la solerte addetta, in realtà, è scesa di casa in fretta e furia, pure se non le spettava, per consentire alla popolazione studentesca – alunni e insegnanti – d’accedere alla scuola del rione Turco, parte dell’istituto comprensivo “Sandro Penna”. Effetti dell’assemblea sindacale e d’una malattia comunicata tardi.