Scacco matto al rione Pescara di Eboli. Operazione antidroga dei carabinieri agli ordini del capitano Greta Gentili. Ripulita una delle piazze più vivaci dello spaccio di crack e cocaina. In carcere, sabato sera, sono finiti Cosimo Dianese, Simone Pesce, Vincenzo Paolino e Massimo Petrillo. I primi tre hanno tra i 30 e i 35 anni, Petrillo è il più “vecchio” del gruppo, avendo superato i 50 anni. Pesce, Paolino e Petrillo sono difesi dall’avvocato Gerardo La Manna. Dianese si è rivolto all’avvocato Antonio Boffa.
Le indagini
I quattro pusher compariranno domattina davanti al giudice per le indagini preliminari. Dopo la convalida dell’arresto, che appare scontata, si discuterà delle misure cautelari. Se, quindi, gli indagati resteranno in carcere o avranno il beneficio degli arresti domiciliari. O ancora qualche misura più lieve. Trattandosi di pregiudicati per precedenti specifici, sarà interessante capire la decisione che adotterà il giudice. Le indagini al rione Pescara andavano avanti da almeno due mesi. Da quando, ci furono un’aggressione ai danni di un pusher e il successivo danneggiamento dell’auto di un altro spacciatore. Da quel momento, l’attenzione investigativa dei carabinieri sul rione Pescara si è riaccesa.