Le parole pronunciate da Severino Iesu dal palco del cinema San Demetrio non sono passate sotto traccia. I veleni sul “Ruggi”, sull’addio travagliato alla Torre Cardiologica e sul “rivale” Enrico Coscioni arrivati proprio mentre a Salerno si stavano accendendo le Luci d’Artista hanno lasciato il segno fra i cittadini che si sono lasciati con tanti punti di domanda. Finora, però, erano mancate le reazioni da parte di chi è stato tirato in ballo dal luminare della cardiochirurgia, fautore di quella “scuola salernitana” apprezzata non solo in Italia ma in tutto il mondo. E, a scoppio ritardato, a rispondere – con dati alla mano – alle accuse di Iesu c’ha pensato proprio Coscioni seguito a ruota dal primario-sindacalista Mario Polichetti.
La replica
«Iesu? È andato in pensione…». Il convegno di Cardiologia dell’Azienda Ruggi tenuto al Grand Hotel Salerno ha visto la partecipazione anche del presidente dell’Agenas e “guida” della Torre cardiologica del presidio ospedaliero di via San Leonardo. Che non si è sottratto alle domande di Ottochannel sui veleni arrivati negli ultimi giorni. «Le polemiche dei giorni scorsi? Non mi sento di dire niente»