«Non possiamo proibire queste iniziative ma invitiamo alla disobbedienza». Una linea netta, in realtà solo ribadita, quella di don Alfonso Raimo rispetto ai manifesti affissi dal gruppo del “Gesù Bambino della Nuova Gerusalemme”, apparsi nei giorni scorsi in diverse zone della Valle dell’Irno. Il vicario generale dell’arcidiocesi di Salerno-Acerno, già intervenuto qualche mese fa per stigmatizzare gli incontri di preghiera organizzati dalla stessa formazione, da tempo scomunicata con atto ufficiale di Papa Francesco, nel commentare i manifesti che invitano i fedeli a partecipare a pellegrinaggi in provincia di Frosinone, laddove nacque il gruppo del Gesù Gallinaro, rinnova il monito ai cittadini.
«Di certo non siamo nella posizione di proibire queste iniziative – puntualizza don Alfonso – Ma non posso che ribadire con fermezza la posizione della Chiesa nei confronti di chi porta avanti questa linea e di coloro che aderiscono. Ciò che ho detto quest’anno tra l’altro lo aveva già detto il mio predecessore, don Biagio Napoletano, il quale ricordava che il gruppo è sotto condanna della Chiesa».