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Adinolfi: «Conti salvati ma qualcuno è stato scorretto»

di Eleonora Tedesco
Dopo l’addio all’assessorato al Bilancio: «Sfida avvincente, disavanzo e indebitamento in netto miglioramento»
Adinolfi: «Conti salvati ma qualcuno è stato scorretto»

Per due anni è stata la custode dei conti di Palazzo di Città: un approccio tecnico ma con una precisa visione rispetto alle direzioni “politiche” da assumere nella programmazione finanziaria del Comune, a partire dalla scelta di puntare forte sulla lotta all’evasione senza tagliare i servizi ai cittadini. L’ex assessore al Bilancio, Paola Adinolfi, nome forte della Giunta dei tecnici varata dal sindaco Vincenzo Napoli nel pieno della bufera per l’inchiesta sulle coop, lascia dopo due anni e dopo aver messo al sicuro i conti dell’Ente che rischiava il default. Senza clamore è arrivata, molto spesso ha lavorato in silenzio mentre fuori dai suoi uffici si rincorrevano le voci di un sempre imminente rimpasto e senza rumore ha preso atto della richiesta del primo cittadino di fare un passo indietro nel pieno del mandato. Apprezzata dai consiglieri per competenza e disponibilità al dialogo, non ha mancato di bacchettarli quando con le loro esternazioni gettavano ombre sulla credibilità del suo lavoro. Spesso in difficoltà con le lungaggini dei Consigli comunali, saluta ringraziando, su tutti, il dirigente Raffaele Lupacchini che è stato una sorta di Sancio Panza.

Si è chiusa un’esperienza importante, che bilancio ne trae dal punto di vista umano e professionale?

Sul piano umano molto arricchente. Sul piano professionale, estremamente interessante perché mi ha consentito di vivere dall’interno fenomeni e dinamiche che normalmente studio dall’esterno.

Ha trovato le casse di Palazzo di Città in una situazione complessa, sapeva di questo quadro prima di assumere l’incarico?

Certo, mi ero guardata i bilanci e i documenti pubblicati. Le sfide, più sono complesse, più mi attraggono.

Ha lasciato il suo incarico con lo stesso spirito di servizio con cui lo ha assunto ma c’è qualcosa che, umanamente, le è dispiaciuto di questo addio?

Ho avuto tante manifestazioni di stima e affetto bellissime e inimmaginabili ma anche qualche comportamento non corretto inaspettato, come accade in ogni esperienza.

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