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Battipaglia, negozianti sotto assedio: quattro arresti

Colpi da 120mila euro in tutta la regione: banda fermata dai carabinieri. L’inganno della coppietta “palo”
Battipaglia, negozianti sotto assedio: quattro arresti

Almeno 120mila euro. Valore complessivo degli 11 furti che sarebbero stati perpetrati in tre diverse province tra il 26 settembre d’un anno fa e il 9 marzo scorso dalla presunta banda di ladri sgominata all’alba di ieri, quando i carabinieri della Sezione operativa (capitano Donato Recchia) del Nucleo operativo e radiomobile (capitano Graziano Maddalena) della Compagnia di Battipaglia, diretti dal capitano Samuele Bileti, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari che Francesco Guerra, gip del Tribunale di Salerno, ha firmato in accoglimento parziale dell’istanza formulata da Alessandro Di Vico, pm titolare delle indagini.

Cinque indagati

I presunti ladri arrestati ieri mattina sono i napoletani Ernesto Montefusco, 26 anni, Elpidio Argenziano, 28, e Luana Calamai, 19, e Francesco Torre, 43, di Casoria. Nel registro degli indagati figura anche il 33enne partenopeo Carmine Iosso, ma a suo carico non c’è una gravita indiziaria tale da giustificare l’applicazione d’una misura cautelare. Quella che il gip ha ravvisato, invece, per Montefusco (in sette casi), Argenziano (otto), Calamai (quattro) e Torre (uno). Nel provvedimento del gip, lungo 38 pagine, ci sono 13 capi d’imputazione provvisoria: vengono ricostruite 11 scorribande perpetrate e due non riuscite, ovviamente a vario titolo. L’ipotesi di reato è sempre la stessa: il concorso – con altri complici, allo stato non identificati – in più azioni consecutive in furto aggravato dalla violenza sulle cose e dall’aver agito almeno in tre, a volto travisato, e di notte, ostacolando la difesa.

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