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Battipaglia, abusi sessuali in reparto: parte il processo

di Carmine Landi
Il radiologo Carbone torna in tribunale per difendersi dalle accuse della paziente capaccese che si costituisce parte civile
Battipaglia, abusi sessuali in reparto: parte il processo

Mattia Carbone torna davanti ai giudici. Ha preso il via il secondo processo al radiologo battipagliese, 52 anni, imputato per violenza sessuale aggravata da abuso d’autorità. Il medico – attualmente in carcere a Vallo della Lucania, dove sta scontando una pena a tre anni di reclusione per un episodio analogo – è comparso davanti alle toghe del Primo collegio della Terza sezione penale del Tribunale di Salerno (presidente il giudice Vincenzo Ferrara) insieme ai suoi avvocati, Agostino De Caro e Italo Carbone. E s’è costituita come parte civile la 46enne capaccese, patrocinata dal legale Giuseppe Caceci, che sporse denuncia a giugno del 2021.

I fatti

La paziente si rivolse ai carabinieri della città dei Templi – coordinati dalla Compagnia d’Agropoli – solo dopo aver letto su Internet un articolo che dava notizia della condanna in primo grado (per l’altro episodio, culminato nella sentenza definitiva e irrevocabile da giugno scorso) dello specialista, pure se i fatti risalivano al 27 novembre del 2019. Teatro della presunta violenza sessuale, pure in questo caso, sarebbe stato il “Ruggi” di Salerno.

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