In Campania tutti i proprietari o conduttori di terreni agricoli danneggiati dai cinghiali potranno – purché muniti di porto d’armi per la caccia – richiedere alla Regione l’autorizzazione all’abbattimento degli ungulati nei fondi di cui sono titolari. Questo è quanto prevede il disciplinare approvato nei giorni scorsi dalla Giunta regionale con l’obiettivo di fronteggiare il problema della costante proliferazione di cinghiali in Campania.
La peste suina
Questi animali selvatici, si legge nell’atto, costituiscono “un serbatoio epidemiologico e la loro presenza è un ostacolo all’eradicazioni di alcune infezioni particolarmente pericolose per gli allevamenti zootecnici, in particolar modo la peste suina e la peste suina africana“. Nei mesi scorsi la Regione Campania è stata costretta ad istituire una zona rossa tra il basso Cilento ed il Vallo di Diano proprio per cercare di contenere la diffusione del virus della Peste Suina Africana imponendo una serie di limitazioni e prescrizioni particolarmente restrittive a moltissime aziende suinicole. “Occorre ora ricostituire i limiti di tollerabilità della presenza del cinghiale – viene evidenziato nel provvedimento di approvazione del disciplinare – tali da ridurre i danni alle colture agricole, l’allarme sociale, gli impatti sulla biodiversità nonché i sinistri stradali causati dalla specie e soprattutto conservare la presenza della specie sul territorio regionale in un rapporto di compatibilità con l’ambiente, a tutela della biodiversità e della sostenibilità dell’agricoltura”.
Le autorizzazioni
La richiesta di autorizzazione per poter abbattere i cinghiali nei propri terreni agricoli potrà essere rilasciata a chi presenterà la domanda attraverso i moduli disponibili sul sito internet Campania Caccia. L’autorizzazione sarà rilasciata al proprietario o conduttore dei fondi per i quali richiede l’autorizzazione al controllo del cinghiale e sui quali siano stati accertati, danni alle colture o al sistema agrario nei sei mesi antecedenti la data di presentazione della domanda di autorizzazione. Bisognerà inoltre essere titolari di licenza di porto di fucile per uso di caccia in corso di validità e di copertura assicurativa ed avere l’abilitazione alla caccia di selezione ai cinghiali nell’Atc dove richiede l’autorizzazione.