Risale almeno a tre anni fa l’ultimo studio che ha dimostrato come all’interno del cimitero di Brignano ci fossero degli alberi ad alto fusto estremamente pericolosi. Ma soltanto ora l’amministrazione ha trovato la quadra – organizzativa e finanziaria – per dare il via al progetto esecutivo per la messa in sicurezza. Un piano – che ora è diventato urgente – da 72.697 euro per la “messa in sicurezza delle alberature radicate nel cimitero in località Brignano”. «Dagli atti depositati al servizio Cimiteriale – si legge nel documento di approvazione del progetto esecutivo – si è rilevato che in un arco di tempo compreso tra il 2016 e il 2020 sono state commissionate diverse attività agronomiche di valutazione della stabilità delle essenze arboree radicate all’interno del camposanto, dalle quali sono emerse molte alberature compromesse classificate in categoria “D”, cioè ad alto rischio di schianto».
L’avvertimento del 2020
In pratica già nel 2020 gli uffici dell’amministrazione erano stati avvisati dagli agronomi che quegli alberi sono molto pericolosi e, addirittura, rischiano di cadere. Quadro che è stato confermato dalla ricognizione successiva (e più recente) che ha rilevato come quegli alberi catalogati con la D (ovvero “da rimuovere con urgenza”) sono ancora al loro posto e che ci sono anche altre «alberature compromesse da abbattere con urgenza e alberature da sottoporre con altrettanta urgenza ad attività di riduzione della chioma e di alleggerimento». Il nuovo progetto, si precisa «è volto a eliminare situazioni di rischio ormai non più procrastinabili che, anche rispetto ai fenomeni meteorologici intensi rilevati negli ultimi anni, ha determinato la compromissione e l’instabilità di alcune alberature»