Sconcerto e disapprovazione. Lo hanno provato tutti coloro che ieri sera nel corso del programma “Piazzapulita” in onda su La7 hanno visto le immagini di ciò che accade all’interno dell’ospedale “Ruggi d’Aragona” di Salerno. In particolare gli anziani stipati negli spazi del Pronto Soccorso e non assistiti. «Sono talmente tanti i pazienti in pronto soccorso che scappano fuori senza pantaloni con il catetere vescicale inserito – dice l’operatore sanitario a Piazzapulita – bisogna assumere personale, bisogna che la smettano di fare straordinario su straordinario, gli infermieri sono stremati».
Cosa si vede nelle immagini diffuse ieri sera da Piazzapulita
Le scene che vengono proposte al pubblico di La7 sono davvero da choc: anziani che chiedono qualche medicinale per far passare il dolore, un altro che deve andare in bagno ma che dalle 6 nessuno lo aiuta, ma si vede anche un paziente in codice rosso legato o quello con il Covid che è lasciato con il pannolone sporco per l’intera giornata. «Ci sono 120 persone, tutte buttate nei corridoi, sono in attesa di reparto e continuano a ridurre i posti letto», si sente dire dall’operatore sanitario alla giornalista di La7.
La replica di Vincenzo D’Amato direttore generale dell’ospedale “Ruggi”
Non è mancata la replica del direttore generale del “Ruggi”, Vincenzo D’Amato, alle immagini diffuse da La7. In una nota ha scritto: «In riferimento al servizio televisivo che ha interessato il Pronto Soccorso di Salerno, trasmesso ieri nel corso del programma “Piazza Pulita” in onda su La7, appare opportuno rappresentare che l’Azienda Ospedaliero Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona comprende 4 Pronto Soccorso che, complessivamente, registrano circa 110.000 accessi annui (70.000 nel solo Presidio di via San Leonardo) con condizioni di sovraffollamento (fenomeno comune ai grandi ospedali italiani) che richiedono particolare impegno da parte degli operatori sia dirigenti che di comparto nonché l’adozione di molteplici iniziative e provvedimenti tesi a garantire la continuità e funzionalità del servizio ed a contrastare le difficoltà operative». Quindi ha aggiunto: «Questo genere di servizi, costruiti su materiale verosimilmente registrato da personale interno, che mostrano momenti di estrema intimità e sofferenza degli assistiti, purtroppo si prestano a facili strumentalizzazioni e finiscono con il compromettere il lavoro assicurato quotidianamente dalla struttura di Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero salernitano minando e rendendo sempre più difficile il rapporto con gli assistiti e i loro parenti. L’Azienda continuerà ad accertare e a perseguire con assoluto rigore e determinazione gli isolati comportamenti che hanno l’unico obiettivo di danneggiarne l’immagine e di rallentarne il processo di crescita».
Le polemiche politiche dopo il servizio di La7 sul “Ruggi”
Non sono mancate anche le polemiche politiche relativamente al servizio mandato in onda da La7. «Malati legati ai letti che nuotano negli escrementi al Ruggi sono un’immagine devastante della sanità campana che da tempo denuncio. Ormai De Luca è pericoloso per la salute pubblica. Pensa a scrivere libri e a blaterare solo di terzo mandato mentre questo è lo stato delle cose dopo 8 anni di suo governo della Regione» denuncia in una nota il senatore Antonio Iannone commissario regionale di Fratelli d’Italia in Campania. «Le immagini andate in onda, ieri sera, durante il programma Piazzapulita di La7 sul pronto soccorso del Ruggi d’Aragona di Salerno sono davvero scioccanti ed evidenziano, semmai ce ne fosse ancora bisogno, l’eclatante fallimento delle politiche sanitarie adottate negli ultimi otto anni dal governatore della Campania De Luca e dai suoi nominati», rincara la dose la deputata Imma Vietri, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Commissione Sanità della Camera, che annuncia la presentazione di un’interrogazione parlamentare al ministro della Sanità Orazio Schillaci per accertare i gravi fatti denunciati nel corso del servizio televisivo. «È un quadro agghiacciante, che ci lascia sgomenti e inorriditi, ma che purtroppo non ci sorprende. Il Movimento 5 Stelle denuncia da tempo che il servizio sanitario nazionale è al collasso, che il nostro personale sanitario è spremuto all’inverosimile, che il diritto alla salute dei nostri cittadini è fortemente a rischio» scrivono invece in una nota i senatori e deputati del M5s in commissione Affari Sociali.