”Questo è il momento del dolore e della vicinanza ai familiari della donna che ha perso la vita. Ma affinché non ci si fermi alle parole di circostanza, occorre andare al cuore delle questioni. Per questo motivo la nostra Commissione ha già avviato un’azione conoscitiva sulla grave situazione dei pronto soccorso in Italia”. Così Ugo Cappellacci (Fi), presidente della Commissione Affari sociali della Camera, commenta il gravissimo episodio avvenuto a Scafati, in provincia di Salerno, dove una donna di 59 anni è morta in seguito ad un malore improvviso accusato nei pressi dell’ingresso dell’ospedale il cui Pronto soccorso è chiuso da giugno per lavori.
Cammarano all’attacco
“Un evento drammatico che chiama in causa lo stato della sanità in Campania. Ci troviamo di fronte a una situazione insostenibile che, come Movimento 5 Stelle, denunciamo da anni. Non intendiamo avviare polemiche, soprattutto alla luce della tragedia che si è verificata, ma ribadiamo, ancora una volta, la necessità di agire con prontezza rispetto alle falle del sistema sanitario nella nostra regione che deve rappresentare una colonna portante per ogni comunità. Le recenti circostanze e i problemi atavici mettono in evidenza l’urgenza di adottare misure risolutive. Non si può ignorare il grido di allarme proveniente da Scafati e da altre località che vivono situazioni analoghe”. È quanto dichiara il capogruppo regionale del Movimento 5 stelle in Campania Michele Cammarano. “Questa tragica vicenda – continua la coordinatrice provinciale del Movimento 5 stelle di Salerno Virginia Villani – non è un caso isolato ma rappresenta un riflesso della condizione generale della sanità pubblica in Campania. Interi reparti sono chiusi a causa della mancanza di medici, i pronto soccorsi sono in affanno e il diritto fondamentale alla salute e all’accesso alle cure è spesso negato ai cittadini. In questo contesto, chiediamo un’azione decisa per l’immediata riapertura del punto di primo intervento dell’Ospedale Mauro Scarlato al fine di garantire la sicurezza e la salute dei nostri concittadini. Non possiamo consentire che eventi come questo si ripetano”.
