L’ennesimo femminicidio scuote l’opinione pubblica italiana. La vittima in questo caso è una donna di 53 anni che è stata uccisa a coltellate intorno alle 3 di notte dal marito da cui si stava separando, mentre si trovava all’interno della sua abitazione di Cerreto d’Esi in provincia di Ancona. In casa al momento del fatto c’era anche una figlia della coppia, minorenne, alla quale l’uomo avrebbe detto di chiamare i carabinieri.

Ecco chi è l’omicida

Quando i militari sono arrivati l’assassino ha mostrato dove aveva gettato l’arma del delitto, un coltello da cucina. L’uomo, Franco Panariello, 55 anni, operaio metalmeccanico, difeso dall’avvocato Ruggero Benvenuto, è stato arrestato per omicidio volontario pluriaggravato. Viene valuta anche la premeditazione, perché avrebbe portato con sé il coltello. Da mesi era separato dalla moglie, Concetta Marruocco, 53 anni, infermiera: lei abitava a Cerreto d’Esi, in centro, lui a Cancelli di Fabriano.

La discussione e poi il delitto

La coppia di coniugi è originaria di Torre del Greco e ha altri due figli maggiorenni che abitano altrove. Ieri sera Panariello sarebbe andato al pronto soccorso per via di un malore. Dopo essere stato dimesso, l’uomo è tornato a casa, da dove è uscito di nuovo diretto all’abitazione della moglie, a quanto emerso per avere un chiarimento. Sarebbe dunque entrato con un mazzo di chiavi rimasto in suo possesso, intorno alle 3 di mattina, e avrebbe aggredito la moglie. Prima c’è stata una accesa discussione, poi Panariello l’ha colpita più volte armato con un coltello, con il quale le ha sferrato circa 15 fendenti, svegliando pure la figlia che dormiva in un’altra stanza. Nella caserma dei carabinieri di Cerreto d’Esi è arrivato anche il pubblico ministero Paolo Gubinelli, della Procura di Ancona. L’ennesimo episodio che riaccende i riflettori sulla piaga dei femminicidi in Italia dove da inizio anno le cifre continuano a impennarsi senza soluzione di continuità.