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Accoltellamento al concerto neomelodico, 50enne resta in carcere

Migliorano le condizioni del 20enne di Mercato San Severino raggiunto da alcuni fendenti
Accoltellamento al concerto neomelodico, 50enne resta in carcere

MERCATO SAN SEVERINO – Resta in carcere il 50enne arrestato dai carabinieri dopo l’accoltellamento di tre giovani, tra cui uno di Mercato San Severino,  nella notte di domenica scorsa a Montoro, in provincia di Avellino, dove si stavano concludendo i festeggiamenti per i santi patroni. La decisione è stata assunta dal gip del Tribunale di Avellino, Fabrizio Ciccone, nel corso dell’interrogatorio di garanzia.  Lo stesso gip ha invece disposto la scarcerazione del figlio 23enne dell’indagato per tentato omicidio e lesioni personali. L’avvocato della difesa, Giovanna Perna, si è opposta alla convalida dell’arresto in carcere e proporrà appello.

Migliorano le condizioni del ferito

Da Salerno, dove era stato ricoverato in gravi condizioni il 20enne colpito da tre fendenti all’addome, arrivano notizie confortanti: il giovane resta in prognosi riservata, ma non è in pericolo di vita. La rissa per futili motivi si scatenò nella frazione San Felice di Montoro, mentre andava concludendosi il concerto di un cantante neomelodico, tra due gruppi di persone originarie di Montoro e di Mercato San Severino, molte delle quali in via di identificazione da parte dei carabinieri.

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