LA STORIA
Oggi si festeggia il Gin, distillato di origini salernitane
Pochi sanno che, alle origini dell'alcolico c’è la straordinaria attività di sperimentazione della Scuola Medica Salernitana
E’ alla base dell’arte della mixology: versatile, digestivo e trasversale. Cambia pelle in base ai suoi accompagnatori, ecco perché oltre al più classico Gin Tonic c’è un mondo che ruota attorno a questo distillato. Ma in pochi sanno che, alle origini del Gin c’è la straordinaria attività di sperimentazione della Scuola Medica Salernitana. In effetti i primi proto-gin sono stati elaborati proprio in Italia, a Salerno. Ovviamente l’obiettivo dei ricercatori non era quello di creare una bevanda alcolica, ma di riuscire a conservare e trasportare i benefici medicamentosi del ginepro. E’ questa bacca preziosa che sta alla base del distillato e che spiega il perché del nome. Dunque medicina prima, aromatizzante casalingo poi, oggi è un riconosciuto pilastro per il mondo dei barchef. La paternità della versione moderna è contesa e non chiara, ma pare che la prima modifica della ricetta avvenne nei Paesi Bassi, a cura di un medico, verso la metà del Seicento. Poi le vicende sono andate accavallandosi e il Gin ha cominciato a diffondersi nei Paesi del Nord Europa, incontrando nuove ricette e un grande successo.
Antonella Petitti