LA RICETTA

Le braciole di capra di Siano

Tra i grandi classici della cucina campana

Non c’è caldo che tenga, a Siano la tradizione vuole che la domenica il sugo venga realizzato con le braciole di capra. Zona della Valle dell’Irno in cui la pastorizia è sempre esistita, si tratta di una ricetta che rientra tra i prodotti tradizionali della Regione Campania.

Simile alla carne di agnello, quella di capra è una carne leggera che, oltre in alcune zone d’entroterra italiane, è molto amata in Asia, Africa e Medio Oriente.

Un tempo realizzate con i pezzi a disposizione, anche se si prediligevano spalla e coscia, oggi è più facile reperire fettine utili per preparare velocemente le braciole.

Ingredienti per 4 persone

  • fettine di spalla o di coscia di capra adulta (1 o 2 a testa)
  • pomodoro pelato San Marzano q.b.
  • Pecorino stagionato grattugiato q.b.
  • sale, pepe e prezzemolo q.b.
  • olio evo e aceto q.b.
  • cipolla q.b.

Procedimento

Stendere le fette di carne di capra e adagiarvi al suo interno aglio e prezzemolo tagliati finemente, formaggio grattugiato, sale e pepe. Rosolare le braciole in padella nell’olio evo con la cipolla tritata e sfumare con un poco di aceto bianco.

In una padella a parte preparare un sughetto con i pelati e, una volta caldo, unire le braciole. Lasciar cuocere per almeno un paio d’ore a fiamma molto bassa. Il sugo può essere utilizzato per condire la pasta, meglio se fresca.