LA RICETTA
La frittata di pasta
Il primo piatto delle gite fuori porta
Pasquetta o Ferragosto, una domenica al lago o un pic nic improvvisato, in Campania non ci sono dubbi: è l’occasione per preparare una frittata di pasta.
Un primo piatto che potremmo considerare un piatto unico, visto che la ricetta contempla l’utilizzo di formaggio e uova.
In origine ricetta di recupero, oggi a frittata ‘e maccarune è diventata un’interessante opzione sia per preparare con anticipo un pasto, che per variare le preparazioni casalinghe. Ovviamente la facilità di trasporto la elegge a piatto simbolo per le gite fuori porta.
Col tempo la frittatina di pasta è entrata di diritto anche tra i fritti classici napoletani in versione monoporzione, ulteriormente arricchita rispetto alla tradizionale preparazione.
Come si prepara la frittata di pasta?
A meno che non dobbiate riciclare della pasta avanzata, caso in cui ogni formato va bene, è bene scegliere gli spaghetti oppure i bucatini.
Inoltre, serviranno del formaggio grattugiato misto, delle uova, dell’olio extravergine di oliva, una noce di burro, del sale e del pepe nero.
Lessare la pasta al dente, scolarla e rimestarla in una teglia con una noce di burro, in modo che non si attacchi. Sbattere le uova con un pizzico di sale e di pepe nero, lavorarle con l’aggiunta di formaggio grattugiato.
In una padella antiaderente mettere dell’olio evo e accendere il fuoco a fiamma media. Quando sarà calda aggiungervi la pasta e a seguire le uova lavorate, proprio come si farebbe per realizzare una frittata.
A metà cottura capovolgerla, al fine di favorire la cottura dall’altro lato. Le possibili varianti sono davvero tante, tra le classiche aggiunte vi sono prosciutto cotto e salumi vari, ma anche pisellini già sbollentati o erbette aromatiche.