Piatto povero ma ricco della più antica tradizione pugliese costituito da due strati di patate lesse farcito da un ripieno che può variare a discrezione della massaia, di solito la tradizione vuole un ripieno di pomodoro, capperi, acciuga e cipolla. Ma lo si può
arricchire anche con tonno, prosciutto, salumi e formaggi.
Ingredienti per 6 persone:
- 1 kg di patate
- 200 g di formaggio grattugiato
- 2 uova
- Sale
- Pepe
- Olio evo
- Pangrattato
- 2 cipolle rosse
- 5 filetti di acciuga
- 1 cucchiaio di capperi
- Olive nere
- 250 g di pomodori pelati
Preparazione:
Lavare le patate e metterle a lessare in una pentola in acqua fredda; farle cuocere per circa un’ora, scolare, pelare e, ancora calde, passarle con lo schiacciapatate riducendole in purea. Fare raffreddare e nel frattempo preparare il sughetto.
Mettere in una padella l’olio, le cipolle affettate e un cucchiaio d’acqua. Far dorare le cipolle, quindi unire i filetti di acciuga, farli spappolare leggermente e aggiungere i pomodori pelati, un pizzico di sale. Fare cuocere per una decina di minuti. Unire al sughetto i capperi e le olive
nere snocciolate e tagliate a pezzetti, proseguire la cottura per altri 10 minuti.
Preparare la pitta aggiungendo alla purea di patate le uova, il formaggio grattugiato, un pizzico di sale e uno di pepe, lavorare per avere un composto omogeneo. Oliare una pirofila, cospargerla di pangrattato, stendere metà dell’impasto di patate in un primo strato alto un centimetro e mezzo, sul quale versare il sughetto.
Ricoprire con un altro strato di patate, ungere la superficie di olio, completare
con una spolverata di pangrattato e infornare a 200 gradi per 30/40 minuti fino ad ottenere una crosticina ben dorata in superficie.