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La zuppetta di San Severo

di Antonella Petitti
Un piatto della memoria per scaldare l’inverno
La zuppetta di San Severo

È un piatto antico e tipico della città dell’Alta Daunia, immancabile sulle tavole natalizie. La zuppetta di San Severo si prepara partendo da pochi ingredienti, ma necessita di un po’ di impegno.

Ottimo da preparare nelle giornate invernali, in cui si ha voglia di un comfort food che sa di famiglia. A dispetto del nome, però, questa zuppetta pugliese si serve abbastanza asciutta.

In alcuni casi, se la si preferisce più brodosa, è possibile mettere a disposizione dei commensali una brocca con del brodo caldo da aggiungere a piacimento.

Ingredienti (le quantità vanno modulate in base ai gusti e al numero di persone):

  • carne di tacchino
  • pane casereccio
  • caciocavallo podolico
  • scamorza
  • formaggio grattugiato
  • brodo di tacchino

Preparazione

Realizzare un brodo abbastanza denso con qualche pezzetto di patata, sedano, carota e la carne di tacchino. Una volta pronto filtrarlo, tenere da parte la carne e sfilacciarla. Tagliare il pane a fette, poi abbrustolirlo in forno o su una griglia.

In una teglia alternare gli strati di pane abbrustolito bagnato col brodo, tacchino sfilacciato, caciocavallo a fette, scamorza a cubetti e formaggio grattugiato.

Coprire la teglia con carta alluminio e cuocere in forno preriscaldato a 180° C per circa 40 minuti. Per far formare la crosticina è consigliabile lasciar andare per qualche minuto senza alcuna copertura.

Da servire ben caldo e da consumare in buona compagnia.

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