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Il tiramisù di Treviso diventa PAT

di Antonella Petitti
Un dolce iconico italiano: ecco la ricetta originale
Il tiramisù di Treviso diventa PAT

Non è un dolce antico, la sua nascita la si fa risalire al 1970, seppure ve ne siano tracce precedenti (anni Quaranta del Novecento).

La diatriba per la sua paternità, tra Friuli e Veneto, è ancora in corso, seppure pochi giorni fa il tiramisù di Treviso è rientrato nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali Veneti.

L’iconico tiramisù, ormai simbolo in tutto il mondo del gusto italiano, viene celebrato ogni anno anche con una Giornata Internazionale il 21 marzo.

Alle origini del “tiramesù” vi era, con tutta probabilità, lo “sbatudin”, ovvero un dolce al cucchiaio a base di tuorlo d’uovo montato con lo zucchero a cui, man mano, furono aggiunti la panna e dei biscotti.

Innumerevoli le rivisitazioni che si ispirano alla ricetta classica, con aggiunta di cioccolato o di frutta, resta sempre un dolce di successo. Non è previsto l’utilizzo di liquore, ma se vi piacesse resta consigliato il Marsala. Anche i pezzetti di cioccolato sono una rivisitazione, la quale può tradursi nella semplice aggiunta alla crema di mascarpone.

La ricetta tradizionale del tiramisù

A rilasciare la ricetta originale è l’Accademia del Tiramisù. Ecco gli ingredienti:

  • 3 etti di mascarpone
  • 3 tuorli d’uovo
  • 90 g di zucchero semolato
  • savoiardi, caffè e cacao amaro q.b.

Occorre montare tuorli d’uovo e zucchero, poi aggiungere il mascarpone. I savoiardi vanno inzuppati nel caffè ed alternati con il cacao. Fondamentale la crema, deve rimanere morbida e abbondante, non deve risultare assorbita dai savoiardi. Da tenere in frigo qualche ora prima di servire.

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