Tondo, compatto e senza spine, il Tondo di Paestum ha un colore verde con tendenze violacee che possono variare in base all’annata. Da febbraio a maggio riesce a restare sulle tavole locali e non solo.
Vi sono testimonianze dei primi anni del 1800, le radici della sua coltivazione nella Piana del Sele e di Paestum risale ai Borboni. Dal 2004 questa varietà è interessata da una IGP a cui aderiscono una parte degli ettari destinati alla sua coltivazione.
Il carciofo, di qualsiasi varietà si tratti, è un ortaggio salutare, leggero e molto versatile. Solitamente ripieno o fritto alla romana, è anche il protagonista delle feste di paese di alcune aree dove viene servito rigorosamente arrostito.
Durante la loro piena stagione se ne trovano anche di più piccoli e più teneri, questi sono perfetti per realizzare una frittata.
Ingredienti per 4 persone
- 6 uova
- 2/3 carciofi in base alla grandezza
- prezzemolo fresco q.b.
- erba cipollina fresca o secca in base ai propri gusti
- formaggio grattugiato q.b.
- pepe nero a mulinello q.b.
Preparazione
Sbattere le uova con il formaggio grattugiato e il pepe. Una volta lavorate aggiungere prezzemolo ed erba cipollina.
Nel frattempo, pulire e tagliare a fettine (o a metà se piccoli) i carciofi. Cuocerli in padella con dell’olio evo fin quando non si saranno ben ammorbiditi.
Ordinarli così da creare anche un disegno armonioso e aggiungervi come legante le uova sbattute.
Lasciar rapprendere fino a cottura e servire, se di gradimento con delle erbe aromatiche fresche. Perfetta da mangiare accompagnata con del pane cafone o in stile casereccio.