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Pasta al cavolfiore

di Antonella Petitti
Un primo piatto diffuso in tutto il Sud Italia
Pasta al cavolfiore

L’Italia è il terzo Paese al mondo per produzione di cavolfiori, dopo la Cina e l’India. La superficie interessata da questa coltivazione si stima raggiunga i 18 mila ettari e si concentra nelle regioni centro meridionali (Puglia, Campania e Sicilia) e nelle Marche, nel Lazio e in Toscana. Un ortaggio molto amato e presente in tutte le cucine regionali italiane, in particolare si ritrova (con piccole varianti) al Sud servito con la pasta. Oltre al classico cavolfiore bianco, è possibile trovarlo nelle varianti gialle e viola. Appartiene alla famiglia delle Brassicacee ed è originario del Medio Oriente. Ha un basso contenuto di calorie, alta presenza di sali minerali, vitamina C e K.

Come preparare la pasta con il cavolfiore

Ingredienti per 4 persone

  • 1 cavolfiore medio grande
  • 320 grammi di pasta mista
  • brodo vegetale q.b.
  • aglio e olio evo q.b.
  • peperoncino q.b.
  • formaggio grattugiato q.b.
  • prezzemolo fresco q.b.

Procedimento

  • Pulire e lavare il cavolfiore, tagliando tutte le cimette. Mettere a rosolare in una padella alta l’aglio con l’olio evo. Toglierlo e inserire le cimette tagliate a fette, lasciar cuocere per una ventina di minuti, aggiungendo un poco di brodo alla volta.
  • Quando si sarà ammorbidito allungare con altro brodo bollente e versare la pasta direttamente nella padella. Portare a cottura aggiungendo all’occorrenza dell’altro brodo. Mantecare, alla fine, con del formaggio grattugiato, del peperoncino e un filo di olio evo a crudo se di gradimento.
  • Da servire con prezzemolo fresco tagliuzzato finemente o semplicemente impiattando con un piccolo ciuffetto.

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