Diffusa in tutto il Cilento, in particolare nella zona alta dell’area, le polpette con la ricotta di pecora hanno proprio il sapore antico di questo territorio. Perché qui, dove accanto all’agricoltura si era tutti anche un po’ pastori, i prodotti derivanti dalle pecore e dalle capre hanno caratterizzato a lungo molte ricette della tradizione. Questa preparazione può concludersi in due modi differenti dopo aver realizzato le polpette: cottura nel sugo di pomodoro o in brodo. A voi la scelta!
Ingredienti per 4 persone
- 400 grammi di ricotta
- 150 grammi di mollica di pane
- uno o due uova (in base alla grandezza)
- prezzemolo fresco q.b.
- sale e pepe q.b.
- olio evo q.b.
- farina di semola q.b.
Procedimento
In una ciotola lavorare la ricotta ben sgocciolata, meglio se non freschissima, le uova, il prezzemolo lavato e tagliuzzato finemente. Aggiustare, in base ai propri gusti, con sale e pepe. Formare le polpette, se più piccole cuoceranno prima e tenderanno in genere a sfaldarsi di meno.
A questo punto bisognerà decidere il metodo di cottura. Se le prediligete al sugo bisognerà prepararlo e, nel frattempo, friggerle velocemente. Lasciatele asciugare un poco su carta assorbente e poi calatele per insaporirle.
Nel caso in cui preferiate il brodo bisognerà prepararlo, con sole verdure oppure con l’aggiunta di qualche pezzetto di carne, in ogni caso è preferibile lasciar cuocere il tutto, frullarlo a cottura ultimata e poi aggiungervi a bollore le polpette. Cuoceranno in pochi minuti.
Non è da escludere, meno tradizionale e più light, la semplice cottura in forno.