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La Melannurca

di Antonella Petitti
È il frutto campano per eccellenza, coltivato anche nel salernitano
La Melannurca

Di media e piccola pezzatura, con una buccia rosso scuro e una polpa croccante, un sapore dolce e acidulo al tempo stesso, con una elevata aromaticità. La melannurca campana non è solo saporita, ma racchiude anche un’infinità di pregi di cui la scienza si è accorta da tempo. Aiuta a ridurre il colesterolo cattivo se consumata regolarmente, è perfetta per chi ha la necessità di scegliere frutta con ridotte quantità di zuccheri, contiene un mix di vitamine e minerali che supportano la salute dei capelli: sono queste soltanto alcune delle evidenze sottolineate dal mondo della ricerca fino ad ora.

È la mela campana per eccellenza, coltivata in ben 137 comuni appartenenti a tutte le province. Nel salernitano la sua coltivazione insiste tra la Valle dell’Irno e i Monti Picentini. La sua stagione comincia proprio ora e si protrarrà per tutto l’inverno, raggiungendo gli inizi della primavera. Merito della sua capacità di conservazione, che la vede una mela resistente.

Tra le peculiarità di questa varietà vi è la fase di maturazione, la quale non avviene sull’albero ma nei melai. Si tratta di veri e propri letti, un tempo realizzati con la paglia, su cui vengono poggiate le mele che – man mano – andranno arrossendosi. Anche nel disciplinare dell’IGP Melannurca Campana, ottenuta nel 2006, è indicata la presenza di un secondo ecotipo “La Rossa del Sud” che – invece – arrossisce direttamente sull’albero, pur mantenendo caratteristiche simili alla classica.

Perfetta cruda, soprattutto al fine di mantenere inalterate le sue proprietà organolettiche e nutraceutiche, può essere anche utilizzata in cucina. Non è la mela perfetta per le classiche torte, ma sono tante le ricette che la vedono protagonista. Buona infornata, dopo averla ripulita dal torsolo e riempita con noci, uvetta e spezie, può essere utilizzata per gran parte dei dolci alle mele diffusi in tutte le regioni italiane. Ottima e inusuale è la parmigiana di Melannurca, realizzata dapprima impanando e friggendo le fette di mela e poi costruendo il piatto con formaggio ed erbe aromatiche a piacimento. Diverse le varianti che si vanno diffondendo, alcune anche con l’aggiunta di passata di pomodoro.

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