Skip to content

Panzerotti pugliesi

Uno street food sempre attuale, da rifare a casa
Panzerotti pugliesi

Molti degli street food italiani più amati vanno consumati caldi, appena realizzati. Ne sono un esempio i panzerotti baresi, una vera e propria istituzione a Bari. Sono il simbolo della convivialità e dei giorni di festa, ma anche delle lunghe passeggiate che finiscono sempre con l’acquisto di cose buone in uno dei panifici della zona. Ogni famiglia perfeziona a proprio modo la ricetta casalinga e sperimenta varianti e ripieni, dai classici con mozzarella e pomodori a quelli con le verdure o con gli sponsali. Ecco la ricetta per provare a rifarli a casa…

Ingredienti per realizzare l’impasto dei panzerotti

  • 300 g di farina 0
  • 200 g di semola rimacinata
  • 150 g di latte
  • 150 g di acqua tiepida
  • 15 g di zucchero
  • 15 g di sale
  • 25 g di olio evo
  • 20 g di lievito di birra fresco

Preparazione

Lavorate insieme acqua, latte, olio evo, zucchero e lievito di birra. Poi aggiungete farina, semola e sale. Continuate ad impastare fin quando non sarà pronto. Lasciatelo lievitare e, nel frattempo, preparate i ripieni. Tagliate all’incirca un chilo di mozzarella a pezzettini piccoli e mettetela a scolare. Dopo un’oretta mescolatela alla passata di pomodoro già pronta (oppure a dei pelati tagliuzzati, purché vengano fatti prima sgocciolare a lungo), se di gradimento potreste aggiungere anche del prosciutto cotto a pezzettini piccoli e del formaggio grattugiato. Attenzione all’acqua in eccesso perché causa sempre problemi. In alcuni casi c’è chi ama aggiunger al posto del cotto della carne macinata, eventualmente è necessario cuocerla in padella e lasciarla raffreddare prima di mescolarla al ripieno. Dopo almeno un paio d’ore di lievitazione organizzatevi con una spianatoia per realizzare i panzerotti. Alla base è necessario mettere della farina per non farli attaccare. Realizzate prima delle palline con l’intero impasto, dopo cominciate a lavorarne uno alla volta. Stendetelo con un mattarello per ottenere una sfoglia adeguatamente sottile, ma non sottilissima, altrimenti potrebbe rompersi. Mettete un’abbondante cucchiaiata al centro di ripieno e poi chiudete i bordi come più vi piace. Fate pressione con le mani o con una forchetta e riponete il panzerotto su un canovaccio di cotone oppure direttamente in una teglia antiaderente (in base al tipo di cottura che desiderate fare). Il classico panzerotto barese è fritto, ma anche al forno non è affatto male. Ad una temperatura di 200 gradi, fin quando non risulteranno cotti. Ovviamente i tempi dipenderanno anche dalle dimensioni. Attenzione però a non esagerare, il rischio è che diventino troppo duri.

Leggi anche