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La Banca Monte Pruno a Firenze per partecipare alla VI edizione del Festival Nazionale dell’Economia Civile

La Banca Monte Pruno a Firenze per partecipare alla VI edizione del Festival Nazionale dell’Economia Civile

Il Festival dell’Economia Civile, giunto alla sesta edizione, il cui direttore è l’economista Leonardo Becchetti, è nato dall’intuizione di Federcasse e realizzato in collaborazione con Confcooperative, SEC-Scuola di Economia Civile e NeXt-Nuova Economia per Tutti.

Quattro giorni di incontri con economisti e scienziati, sociologi, politici, esponenti del Terzo settore, ma anche artisti, attori, musicisti, riuniti attorno a un tema che quest’anno è declinato in forma di richiamo per tutti e tutte: «È l’ora di partecipare».

L’importante evento, con ospiti di livello nazionale e internazionale, si è aperto giovedì nella sede di Novoli dell’Università di Firenze per poi spostarsi, il giorno successivo, all’interno del Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio di Firenze ed ha posto al centro del dibattito temi molto cari e sensibili al management della Bcc Monte Pruno come: l’uomo, il suo valore come individuo, la fiducia, la comunità, la reciprocità, il bene comune e la pubblica felicità.

La giornata di venerdì del FNEC24 è iniziata con il monologo di Loris Contarini e il TOP – Teatro Off di Padova su “Enea- il primo profugo” di Ernesto Milanesi da Binario Vivo per poi continuare con il primo Panel della giornata: “Partecipare al cambiamento dell’economia: Impatto civile, inclusione sociale ed equa fiscalità”.

Dopo i saluti istituzionali della Sindaca di Firenze, Sara Funaro, sono interventi, tra gli altri, in video: Maurizio Leo (Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze) e Antonio Tajani (Ministro Affari Esteri) mentre il Ministro della Salute Orazio Schillaci ha dialogato con Giuseppe Milanese (Presidente Confcooperative Sanità) e Alessandro Azzi (Presidente Tertio Millenium) sul tema: “Comunità di cura e medicina di territorio”.

Tra i vari interventi del secondo giorno da segnalare il significativo intervento di Augusto dell’Erba, Presidente di Federcasse che, tra l’altro, ha dichiarato,: “Una cosa è fare banca di finanza, un’altra cosa fare banca dell’economia reale, generando reddito. Questo è l’impegno del Credito Cooperativo”. Ha poi sottolineato come le BCC rappresentano l’unica realtà bancaria banca dove possono essere amministratori quelli che ne sono soci e possono essere soci quelli che risiedono nel territorio della banca. Una “interconnessione” comunitaria fortissima, dimostrata anche dall’impegno della cooperazione di credito nel “finanziare i settori realmente produttivi del paese”.

Nel terzo giorno è intervenuto il Direttore Generale di Federcasse, Sergio Gatti che, dopo aver  presentato il Rapporto sul ben-vivere e la generatività delle province italiane 2024, frutto di un lavoro di ricerca che prosegue ormai da sei anni sugli indicatori del ben-vivere e della generatività delle province italiane ha detto: “Il Rapporto propone 3 strategie complementari: sistemica istituzionale; personale; di comunità”.

Sabato, infine, è stata la volta della serata “Artisti per la sostenibilità, il talk musicale sull’arte, la partecipazione e la promozione dell’Economia Civile con la conduttrice musicale Carolina Di Domenico che ha dialogato con Ermal Meta e Fabrizio Moro, due artisti che sono stati sempre impegnati a portare temi dì carattere sociale e di attualità nelle loro canzoni, dimostrando quanto la musica possa essere un potentissimo mezzo di comunicazione Intergenerazionale.

Il Festival si è chiuso domenica mattina con l’ultimo panel “L’ora di partecipare, Il Manifesto dei giovani per una Nuova Economia Sociale e Civile”,  moderato da Alessandro Marchetti, giornalista Rainews24.

Presente, altresì, nella mattinata di domenica l’Avv. Teresa Fiordelisi, Presidente di iDEE -Associazione delle Donne del Credito Cooperativo  che è intervenuta sul tema “Immaginare le Comunità di domani e costruire legami sociali e di partecipazione”.

A fine sessione sono state premiate le migliori esperienze di amministrazione locale che si occupano di economia civile, con mirati progetti di rigenerazione sociale e ambientale, e alle migliori esperienze di amministrazione sostenibile e condivisa in Italia.

“La nostra partecipazione al Festival Nazionale dell’Economia Civile ha rappresentato un momento di grande rilevanza per la Bcc Monte Pruno. I temi discussi, come il valore dell’uomo, la fiducia e il bene comune, sono al centro della nostra missione. Siamo fieri di contribuire, insieme a realtà nazionali e internazionali, a promuovere un’economia più inclusiva e sostenibile, che metta al centro le persone e le comunità” – ha dichiarato il Direttore Generale della Banca Monte Pruno Michele Albanese presente all’evento insieme al Vice Presidente Antonio Ciniello.

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