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Banca Monte Pruno, il futuro nella storia

Domani a Roscigno l’inaugurazione della nuova sede legale e della Fondazione. Albanese: il sogno? Rivedere le aree interne vive
Banca Monte Pruno, il futuro nella storia

Domani, sabato 25 novembre, Banca Monte Pruno riparte da Roscigno dove è nata.

Direttore Michele Albanese, quale è il significato?

Una data importante, in un luogo altrettanto importante e particolarmente significativo per la nostra Banca. Alle ore 16:30 di sabato 25 ci sarà il taglio del nastro e l’inaugurazione dei nuovi spazi dell’immobile che ospita, dal 1990, la Sede Legale della nostra BCC. Roscigno è la storia di un passato illuminato, ma sempre da Roscigno è già partito un futuro che dovrà essere incantato. La nostra Sede Legale, sita in Via IV Novembre, per l’appunto, è stata oggetto, negli ultimi mesi, di lavori di ristrutturazione, per migliorarne, soprattutto, la fruizione dei soci e della clientela, garantendo una necessaria ottimizzazione degli spazi. Il rinnovamento dei locali ha portato ad una nuova formulazione dell’area dedicata allo sportello, in linea con tutte le altre sedi della Banca, con una zona di attesa molto più comoda e confortevole. In aggiunta, abbiamo creato un’Area espositiva/museale dal titolo “La nostra storia… Le nostre radici…” che, oltre a ripercorrere tutte le aperture degli sportelli della Banca, propone un’esposizione fotografica delle personalità e dei momenti più significativi che hanno caratterizzato più di 60 anni di storia della BCC. In questo modo abbiamo voluto dare dignità ad un luogo che meritava un’attenzione particolare, ma soprattutto abbiamo voluto dare un segno di speranza verso territori che ci hanno visto nascere ed ora soffrono enormemente il fenomeno dello spopolamento.

La funzione “sociale” delle Banche cooperative, insomma, non è un freddo esercizio di forma.

Proprio per questo la nostra Banca investe a Roscigno, come ha fatto recentemente anche in altre zone interne come Laurino, Piaggine o Rofrano. Luoghi storici, presso i quali svolgiamo, oltre che una funzione economica, anche un ruolo sociale, con sportelli che sono luoghi dove soci e clienti possono trovare servizi bancari che diversamente avrebbero a diversi chilometri di distanza. È bene ricordare che in questi luoghi 20 km di strada hanno una significatività ben differente rispetto a 20 km di strada in altri posti meno decentrati. Con queste azioni non facciamo altro che svolgere il nostro ruolo a servizio della comunità, perché se abbandoniamo anche noi, per queste aree significherebbe davvero mettere la parola fine e noi non lo faremo mai.

Non solo Banca, anche la Fondazione Monte Pruno.

La Sede di Roscigno, infatti, ospiterà anche la Sede della Fondazione Monte Pruno. La Fondazione, soggetto che opera nel campo della beneficenza e dell’utilità sociale, avrà gli spazi che merita, così da proseguire, al meglio, il suo percorso a supporto della comunità. I grandi cambiamenti che hanno investito il nostro mondo ci hanno fatto orientare verso

la creazione di strutture che potessero essere da sostegno al territorio in maniera strutturata ed incondizionata. Sette anni fa avemmo l’intuizione di creare questa entità ed ora abbiamo voluto metterle a disposizione, a Roscigno, anche la Sede che meritava, con uffici e una sala riunioni, per proseguire al meglio il lavoro di vicinanza e collaborazione al fianco della Banca.

La storia e le radici di Banca Monte Pruno cosa possono insegnare?

Avevamo annunciato la volontà di ridare la giusta dignità a questi luoghi che sono la storia della Banca Monte Pruno. Il nostro impegno è quello di mantenere sempre viva la speranza ed onorare, al meglio, le nostre origini, in senso di riconoscenza verso quelle trenta persone che da Roscigno fecero nascere questa grande realtà, unitamente a tutte quelle che, via via, si sono aggiunte, contribuendo con spirito di cooperazione e amore per il territorio. La Sede di Roscigno sarà un luogo dove rimarrà indelebile il segno della storia e del ricordo verso figure indimenticabili. Sono valori a cui crediamo, che guidano quotidianamente il nostro operato e possono insegnare tanto alle nuove leve. Il nostro successo, infatti, ne sono certo, deriva anche da questo.

Il sogno-progetto nel cassetto…

La grande ambizione è di risvegliare, concretamente, l’attenzione verso le nostre zone interne. Vederle in questo stato è un grande dispiacere per chi come me ci è cresciuto e ci vive. Il messaggio che vogliamo far passare è proprio quello di dire che se lo fa la Banca, lo possono fare tutti, perché tutti abbiamo il dovere di crederci un po’ di più, nonostante le evidenti difficoltà. Lo abbiamo sempre fatto e continueremo a farlo, perché Roscigno è il cuore della nostra BCC. Il sogno è proprio quello: rivedere le aree interne vive, i giovani che ritornano, le persone che vogliono investire.

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