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Bambino morto disidratato, due medici indagati

di Carmine Landi
La tragedia di Alessandro a Perdifumo, chiuse le indagini sui pediatri del “Ruggi”: «Negligenza e imprudenza cause del decesso»
Bambino morto disidratato, due medici indagati

«Contribuivano a cagionare la morte di Alessandro». È la contestazione del pm Mafalda Daria Cioncada a due pediatri del “Ruggi”, una specialista del ’64 ed un collega d’un anno più giovane, rispettivamente assistiti dagli avvocati Silverio Sica e Giuseppe Iannicelli, ai quali è stato notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari sulla tragedia del 27 gennaio scorso, quando un bambino di cinque mesi di Perdifumo, disidratato, all’indomani delle controverse dimissioni dall’ospedale, esalò l’ultimo respiro nel mezzo della disperata corsa verso San Leonardo.

Il decesso

A Ponte Barizzo di Capaccio, il piccolo, esanime, fu prelevato dai sanitari di un’ambulanza del 118, inviata dai carabinieri, ai quali si rivolsero i familiari imbottigliati nell’infernale traffico sulla Statale 18: presumibilmente era già un cadavere quello portato all’obitorio del “Santa Maria della Speranza” di Battipaglia.

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