La Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Salerno ha dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo emesso dal gip del Tribunale di Salerno, in parziale accoglimento di analoga richiesta della Procura della Repubblica, relativo al corpo di fabbrica destinato ad area benessere nonché l’attracco per l’ormeggio natanti, le passarelle di collegamento ed il locale dissalatore e generatori e dei terreni su cui insistono, realizzati abusivamente sulla famosa isola de’ “Li Galli”, sita di fronte al comune di Positano, per reati urbanistici ed ambientali.
L’isola trasformata in un resort di lusso
La Procura contesta la modifica dello strutturale assetto urbanistico dell’isola, dei ruderi di origine romana e delle unità abitative ivi insistenti, non condonati, gravati da vincolo archeologico paesaggistico e monumentale, con conseguente notevole aggravio del carico urbanistico, tale da assumere la conformazione di un vero e proprio resort di lusso, pubblicizzato sui siti specializzati, composto da svariate ed autonome unità abitative ognuna delle quali dotata di piscina, da un eliporto, da un locale ristorante, da un locale centro benessere da strade di collegamento percorribili con minicar elettriche e da una chiesa, il tutto senza che gli uffici pubblici competenti fossero stati richiesti di permessi ed autorizzazioni.