Con l’avvicinarsi del Capodanno, torna l’attenzione sui rischi legati ai fuochi d’artificio, non solo per i traumi ma anche per le conseguenze meno visibili sulla salute dei più piccoli. A lanciare l’allarme è la Simeup, la Società italiana di medicina di emergenza e urgenza pediatrica, che segnala un preoccupante aumento dei disturbi respiratori nei bambini dopo l’esposizione ai fumi dei botti.
L’allarme della Simeup: +40-45% di accessi in Pronto soccorso
Secondo quanto riferito da Vincenzo Tipo, presidente nazionale della Simeup e direttore del Pronto soccorso dell’ospedale Santobono di Napoli, negli ultimi anni si è registrato un incremento del 40-45% degli accessi ai Pronto soccorso pediatrici nei giorni immediatamente successivi al 31 dicembre.
Un dato che riguarda soprattutto problematiche respiratorie legate all’inalazione dei fumi prodotti dai materiali pirotecnici.
Non solo traumi: i rischi nascosti dei fumi pirotecnici
«Tradizionalmente i fuochi d’artificio sono stati associati ai danni traumatici – spiega Tipo – ma oggi emerge un fenomeno meno evidente e altrettanto rilevante: l’impatto dei fumi sulla salute respiratoria».
L’evoluzione degli spettacoli pirotecnici, sempre più scenografici e di lunga durata, comporta una maggiore dispersione nell’aria di particolato fine e sostanze chimiche irritanti, capaci di provocare tosse persistente, broncospasmo e difficoltà respiratorie.
Bambini più vulnerabili, soprattutto se già fragili
I bambini, in particolare nei primi anni di vita, rappresentano una fascia estremamente vulnerabile. Il rischio aumenta ulteriormente in presenza di asma, bronchiti ricorrenti o esiti di bronchiolite.
«Non è raro – sottolinea il presidente Simeup – osservare una riacutizzazione dei sintomi anche a distanza di ore dall’esposizione». Questo conferma come l’impatto dei fuochi non sia solo immediato, ma anche differito nel tempo.
Le raccomandazioni dei pediatri per un Capodanno più sicuro
Alla luce dei dati raccolti, la Simeup ha diffuso un vademecum di prevenzione per ridurre i rischi legati ai fumi dei fuochi d’artificio:
- Evitare l’esposizione diretta dei bambini ai fumi, soprattutto durante e subito dopo gli spettacoli pirotecnici.
- Tenere lattanti e bambini sotto i 5 anni in ambienti chiusi durante l’utilizzo dei fuochi nelle vicinanze.
- Prestare massima attenzione ai bambini con asma o patologie respiratorie croniche.
- Aerare gli ambienti solo quando la qualità dell’aria esterna è migliorata.
- Limitare l’uso di fuochi d’artificio vicino ad abitazioni, ospedali, scuole e luoghi frequentati da bambini.
- Rivolgersi tempestivamente al medico o al Pronto soccorso in caso di tosse persistente, respiro sibilante o difficoltà respiratoria.
- Ricordare che i fuochi d’artificio non sono giochi e che prevenzione e buon senso restano le armi più efficaci per tutelare la salute dei bambini.

